15 Ago 15/8 A rischio rientri dall’estero e riapertura scuole: il bollettino Covid-19
Coronavirus Italia. Nel bilancio del 15 agosto ecco la curva epidemica in Italia che continua a salire e scendere. Sono venute a mancare 4 persone. 629 (574 ieri) i nuovi casi di contagio, che continuano a salire (+157). In Veneto (+120), Lombardia (+94) e Emilia Romagna (+71) i maggiori incrementi. Solo in Trentino e Valle d’Aosta non si sono registrati nuovi casi.
Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l’attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.
Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 35.392 con un incremento di 4 (3 ieri) per via di 154 vittime non conteggiate nei mesi scorsi e comunicate solo oggi dalla regione Emilia-Romagna. Pazienti in terapia intensiva: 55 (ieri 56), il numero più alto dal 16 luglio. I guariti raggiungono quota 203.640. Gli attualmente positivi sono 14.406 in risalita. La prudenza è sempre d’obbligo.
Avviso di garanzia. “Ci siamo sempre assunti la responsabilità, in primis “politica”, delle decisioni adottate. Decisioni molto impegnative, a volte sofferte, assunte senza disporre di un manuale, di linee guida, di protocolli di azione. Abbiamo sempre agito in scienza e coscienza, senza la pretesa di essere infallibili ma nella consapevolezza di dover sbagliare il meno possibile per preservare al meglio gli interessi della intera comunità nazionale” così il premier Giuseppe Conte ha commentato l’avviso di garanzia ricevuto con sei ministri a seguito delle denunce ricevute in relazione alla gestione dell’emergenza Coronavirus.
Sono iniziati all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia i primi tamponi sui turisti in arrivo da Paesi europei a maggior rischio Covid. Finora sono stati effettuati 200 test su passeggeri scesi da due voli provenienti da Barcellona e Madrid. Il risultato sarà comunicato entro le prossime 24 ore: nel frattempo le persone dovranno restare in isolamento in albergo o nel proprio domicilio. Oltre che nello scalo aeroportuale, sono stati molti altri – circa 740 – i tamponi effettuati nei 5 “Coronavirus point” dell’Ulss veneziana attivati da oggi per i turisti italiani di rientro da Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Scuola: l’aumento costante dei casi di positivi “mette a rischio la riapertura delle scuole, visto che siamo tornati ai numeri negativi di maggio” così parlò l’assessore del Lazio D’Amato.
Coronavirus Mondo. Invece sotto il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 17:30 del 15 agosto gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 5,0 milioni, il Brasile supera 3,0 milioni e l’India 2,5; e siamo ormai a oltre 21 milioni di contagi confermati nel mondo.
5.316.637 USA ; 3.275.520 Brazil ; 2.525.922 India ; 915.808 Russia ; 579.140 Sudafrica ; 516.296 Peru ; 511.369 Mexico ; 445.111 Colombia; 382.111 Cile ; 342.813 Spain ; 341.070 Iran ; 318.193 United Kingdom ; 297.315 Saudi Arabia ; 288.047 Pakistan ; 282.437 Argentina ; 274.525 Bangladesh ; 252.809 Italia ; 249.655 France ; 246.861 Turkey ; 223.995 Germany ; 172.583 Iraq ; 157.918 Philippines ; 137.468 Indonesia ; 123.605 Canada ; 114.809 Qatar ; 102.287 Kazakhstan ; 89.261 Cina. Totale contagi mondo 21.250.743. Totale morti mondo: 767.054.
A neanche una settimana dall’inizio dell’anno scolastico in Germania si registrano i primi contagi nelle scuole. Sarebbero già sette gli istituti scolastici ad aver registrato casi di positività al coronavirus tra alunni e docenti. Per ora le scuole stanno reagendo principalmente mettendo in quarantena gruppi di studenti o classi ma una scuola di Berlino ha già deciso di chiudere i battenti.
Il ministero della Sanità russo ha annunciato di aver prodotto il primo lotto del vaccino per il coronavirus registrato con il nome Sputnik V. “Il primo lotto del vaccino prodotto dal Gamaleya Center for Microbiology and Epidemiology del ministero della Salute russo è stato prodotto”, si legge in una nota. In precedenza, il direttore del Centro Gamaleya, Alexandr Ginzburg, aveva indicato che entro il prossimo dicembre o entro gennaio 2021 la Russia produrrà cinque milioni di dosi di vaccino al mese e che nel corso di un anno il Paese sarà in grado di coprire tutte le esigenze. L’annuncio sul vaccino del presidente Vladimir Putin martedì scorso era stato accolto con cautela dagli scienziati e dall’Organizzazione mondiale della sanità che hanno affermato che necessitava ancora di un rigoroso controllo di sicurezza.
Corea del Sud. Dopo aver registrato il maggiore incremento di nuovi casi su base giornaliera in più di cinque mesi, sono aumentate le restrizioni nel Paese (tra le misure anche il ritorno dello sport professionistico a porte chiuse). La Corea ha registrato 166 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, il dato più alto dai primi di marzo e che porta il totale dei contagi nel Paese a 15.039 con 305 decessi.
Francia. La prefettura di Parigi ha esteso a nuovi quartieri della capitale l’obbligo di portare la mascherina per chi cammina in strada. L’obbligo, che vale anche per chi fa sport, scatta da questa mattina in gran parte della città, dagli Champs Elysees a Montparnasse, la zona del Louvre e il quartiere latino. L’obbligo era stato imposto a partire da lunedì in alcune strade della capitale, ma ora viene esteso a interi quartieri. Nel tentativo di arginare il contagio da nuovo coronavirus, sono stati vietati anche i raduni di più di 10 persone.
GB 1. A partire dalle 4 di sabato, la Gran Bretagna metterà in quarantena per 14 giorni chiunque arriverà da Francia, Paesi Bassi, Malta, Monaco, Aruba e dalle isole Turks e Caicos. Parigi critica la decisione e avverte: adotteremo misure reciproche. Intanto in Messico è stato superato il mezzo milione di contagi, i morti sono oltre 55mila.
Canada. Il confine con gli Stati Uniti rimarrà chiuso ai viaggi non essenziali per un altro mese, fino al 21 settembre, hanno annunciato i funzionari venerdì, poiché i casi negli Stati Uniti continuano ad aumentare. Il confine è stato chiuso per quasi sei mesi, a partire dal 21 marzo. I governi degli Stati Uniti e del Canada hanno concordato la nuova misura di comune accordo al momento i voli da e per entrambi i Paesi sono ancora disponibili e la chiusura delle frontiere influisce solo sui viaggi in auto. Secondo un sondaggio del 17 luglio, l’85% dei canadesi desidera che il confine rimanga chiuso fino alla fine dell’anno. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha affermato che l’azione era necessaria per “mantenere le persone in entrambi i nostri Paesi al sicuro”.
Le autorità neozelandesi stanno indagando se i nuovi casi di coronavirus possano essere legati agli ultimi contagi nello Stato australiano di Victoria, in particolare al focoalio scoperto nelle celle frigorifere dell’Americold a Melbourne. Lo riporta il Guardian. In Nuova Zelanda sono stati registrati sette nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, mentre i numeri in Australia sono molto più alti, 370 morti per oltre 23mila contagi.
Spagna. Il governo ha disposto l’obbligo di non accendere sigarette anche all’esterno se non può essere rispettata la distanza di 2 metri. La misura era stata già introdotta in Galizia e nelle Baleari ed è stata estesa a tutto il Paese.
Grecia. Fissato un limite temporaneo di 50 persone per gli assembramenti nei luoghi pubblici, mentre i bar e i ristoranti ad Atene e nella regione dell’Attica dovranno chiudere entro mezzanotte. Sono le misure adottate per contenere il nuovo aumento dei contagi di Covid-19 e che resteranno in vigore sino al 24 agosto. “Nessuna misura può sostituire la responsabilità personale, in particolare quella dei giovani per proteggere i loro genitori e nonni”, ha detto il viceministro della Protezione civile Nikos Hardalias. Il viceministro ha detto che ristoranti e bar non potranno restare aperta dopo la mezzanotte oltre che nel circondario di Atene e in altre parti del paese tra cui Creta, le isole di Paro, Santorini, Rodi, Kos, Antiparo e Zante. La Grecia ha registrato negli ultimi giorni un aumento record nel numero dei contagi: in settimana per la prima volta dall’inizio della pandemia è stata superata la quota di 250 nuovi positivi in 24 ore.
Argentina. Il presidente Alberto Fernandez ha annunciato una nuova proroga dell’isolamento nel Paese, che durerà fino al 30 agosto, sottolineando l’importanza di rispettare il distanziamento sociale e di fare attenzione per evitare la diffusione del coronavirus, che in Argentina ha registrato oltre 276 mila casi e 5.362 morti. Con la proroga, il capo di stato ha annunciato l’autorizzazione agli sport individuali nelle aree non colpite dai contagi, mentre i territori più colpiti torneranno alla fase 1 di stretto isolamento.