11 Lug 11/7 Rottamazione-ter: due servizi web per arrivare pronti alla prima rata
La “comunicazione” informa il contribuente sull’accoglimento o l’eventuale rigetto della domanda di adesione alla definizione agevolata, ma anche su eventuali situazioni “miste”
La scadenza della prima rata della “rottamazione-ter”, fissata dalla legge al 31 luglio 2019, si sta avvicinando e Agenzia delle entrate-Riscossione lancia due servizi webdedicati ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle: la “comunicazione delle somme dovute” e “ContiTu”, per scegliere cosa rottamare e cosa no.
Comunicazione delle somme dovute a portata di clic
È possibile richiedere online – dal sito dell’agente della riscossione – copia del conto della “rottamazione-ter” delle cartelle, con l’elenco dei debiti “rottamabili” e i relativi bollettini Rav per pagare entro i termini previsti dalla legge. La “comunicazione” – cioè la lettera già inviata con il canale postale da Agenzia delle entrate-Riscossione in risposta alle 1,7 milioni di domande di adesione alla definizione agevolata delle cartelle (Dl n. 119/2018) presentate dai contribuenti entro il 30 aprile 2019 – può essere richiesta online in area pubblica del sito allegando un documento di riconoscimento, senza necessità di pin e password, o in alternativa può essere scaricata direttamente nell’aerea riservata utilizzando le credenziali personali di accesso.
La “comunicazione” informa il contribuente sull’accoglimento o l’eventuale rigetto dell’adesione alla definizione agevolata, sugli eventuali debiti che non possono rientrare nella definizione, sugli importi da pagare e sulle scadenze entro cui effettuare il pagamento.
Esistono cinque tipi di “comunicazione”:
AT – accoglimento totale della richiesta
AP – accoglimento parziale della richiesta (riguarda quei contribuenti che hanno importi da pagare per debiti “rottamabili”, ma hanno anche debiti che non sono “rottamabili” – nella comunicazione sono indicati gli importi da pagare per entrambi i casi).
AD – per coloro che non devono pagare nulla né per i debiti “rottamabili”, né per eventuali debiti non “rottamabili”
AX – per quei contribuenti che hanno debiti “rottamabili” e non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non “rottamabili”
RI – rigetto, cioè i debiti indicati nella dichiarazione di adesione non sono “rottamabili” e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.
Ai contribuenti che presentano domanda di adesione alla “rottamazione-ter” entro il 31 luglio 2019, nuovo termine fissato dal Dl n. 34/2019 (decreto crescita), la lettera di risposta con le somme dovute e i bollettini saranno inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 31 ottobre, termine entro il quale saranno inviate le risposte anche a chi ha aderito al “saldo e stralcio” delle cartelle (in entrambi i casi la scadenza della prima rata è fissata al 30 novembre 2019).
ContiTu
Al via anche “ContiTu” il servizio web di Agenzia delle entrate-Riscossione che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella “comunicazione delle somme dovute”. Ad esempio, chi ha chiesto la rottamazione per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto 4, può scegliere i debiti che intende pagare in forma agevolata e il sistema fornirà un nuovo totale con i relativi bollettini Rav indispensabili per poter saldare i debiti prescelti. In questo modo, entro la scadenza della prima rata (31 luglio 2019), il contribuente può effettuare il pagamento soltanto di alcuni importi (cartelle/avvisi) ammessi in “rottamazione”.
Per i restanti debiti riportati nella “comunicazione”, la definizione agevolata non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere – come prevede la legge – le azioni di recupero. Le cartelle e gli avvisi contenuti nella domanda presentata e per i quali il contribuente sceglie di non aderire alla definizione agevolata, non potranno essere rateizzati.
Per effettuare la scelta dei debiti che si vogliono pagare e rifare il calcolo, bisogna accedere al sito dell’agente della riscossione, nelle pagine dedicate alla “rottamazione-ter”, alla voce “ContiTu”, compilare la scheda online sullo schermo e specificare le cartelle/avvisi che si intendono “rottamare”. Il servizio calcolerà il nuovo totale e l’importo di ciascuna rata. Dopo aver confermato la scelta, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà all’indirizzo di posta elettronica indicato dal contribuente i nuovi bollettini Rav con cui sarà possibile effettuare il pagamento entro le scadenze previste.
Fonte: fiscooggi.it