11 Dic Modello ISEE 2020: documenti, calcolo e scadenza
Il modello ISEE è l’attestazione necessaria per fare domanda di molte prestazioni sociali agevolate, tra cui il reddito di cittadinanza.
Quali documenti servono, come è effettuato il calcolo dall’INPS e quando scade la DSU sono le domande più comuni che si pongono i cittadini a cui serve il documento. I centri CAF possono aiutare a dare una risposta, e leggere questo articolo può aiutare a comprendere la materia.
Modello ISEE 2020: documenti necessari per il calcolo della DSU
Per poter ottenere il modello ISEE 2020 è necessario compilare un documento, la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), all’interno del quale sono contenuti tutti i dati relativi alla composizione del nucleo familiare e a redditi e patrimoni posseduti.
Pertanto, per poter richiedere il rinnovo dell’attestazione all’INPS, il primo passo da compiere consiste nella predisposizione dei documenti per l’ISEE 2020.
I documenti necessari per la compilazione della DSU ai fini ISEE 2020 sono i seguenti:
- stato di famiglia;
- codice fiscale e tessera sanitaria di ciascun componente del nucleo familiare;
- documento d’identità valido;
- ultima dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
- certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
- contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato, se il nucleo risiede in abitazione in casa d’affitto;
- saldo contabile dei depositi bancari e postali;
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2018;
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
- dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
- contratto di assicurazione sulla vita.
I dati relativi a redditi e patrimoni, così come quelli anagrafici, dovranno essere presentati per tutti i componenti del nucleo familiare.
Documenti ISEE 2020: redditi e patrimonio mobiliare e immobiliare necessari per il calcolo
A partire dal 2020, sia i dati relativi ai redditi che quelli del patrimonio immobiliare ed immobiliare per il calcolo dell’ISEE sono quelli dei due anni precedenti a quello di presentazione.
In riferimento ai documenti relativi al reddito del nucleo familiare, per ciascun componente bisognerà presentare:
- modello 730/2019 o Redditi PF 2019 (Unico), modello CU 2019;
- documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari);
- redditi relativi ad attività di lavoro dipendente prestato all’estero;
- reddito dichiarato da coniuge estero iscritto all’AIRE;
- reddito relativo a pensioni estere;
- reddito da attività agricole.
Per il calcolo del modello ISEE 2020 e per la compilazione della DSU il cittadino deve presentare anche i documenti che attestano il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2018.
Gli utenti dovranno infatti presentare:
- titoli di stato, buoni postali, partecipazioni azionarie, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d’investimento, forme assicurative di risparmio ecc;
- saldo e giacenza media di conto correnti, depositi bancari e postali, libretti postali e simili al 31/12/;
- mutui (Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà) o case di proprietà (Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni);
- assicurazioni sulla vita;
- targa o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.
Documenti ISEE 2020 per i portatori di handicap
I portatori di handicap dovranno inoltre presentare i seguenti documenti per il calcolo del modello ISEE 2020:
- Certificazione dell’handicap attestante la denominazione dell’ente che ha rilasciato il documento, il numero identificativo e la data di rilascio;
- Spese pagate per l’assistenza personale e/o per il ricovero presso strutture residenziali.
Modello ISEE 2020: come presentare la DSU
Dopo aver elencato i documenti per l’ISEE 2020, ricordiamo che la compilazione della DSU può essere effettuate nelle seguenti modalità:
- all’Ente che eroga la prestazione sociale agevolata
- al comune
- a un Centro di Assistenza Fiscale (Caf)
- direttamente per via telematica presso le sedi INPS oppure collegandosi al sito internet www.inps.it , nella sezione Servizi On-line – Servizi per il cittadino.
La prassi più comune è rivolgersi presso i Caf che, su richiesta del contribuente, erogano gratuitamente il servizio di compilazione della DSU ed il rilascio del modello ISEE.
Non tutti sanno che il modello ISEE può essere richiesto anche online, compilando la DSU sul sito INPS. In tal modo, sarà possibile – prestando attenzione ai dati dichiarati – evitare le code presso i Caf per il rinnovo dell’attestazione.
Tale procedura nel 2020 sarà agevolata dall’avvio del modello ISEE precompilato; sul punto si attendono ancora le indicazioni operative da parte dell’INPS (vi aggiorneremo non appena vi saranno ulteriori dettagli).
Calcolo ISEE 2020: come funziona?
Pur ricordando che è l’INPS ad effettuare il calcolo della propria situazione economica, basandosi sui dati in parte autodichiarati ed in parte prelevati dalle banche dati pubbliche, sono in tanti a chiedersi come funziona il calcolo dell’ISEE.
Il valore dell’ISEE rilasciato dall’INPS non corrisponde al reddito percepito, ma per calcolarlo vengono utilizzati specifici parametri. L’INPS, partendo dalla DSU, determinerà il valore dell’ISEE effettuando un rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica (ISE) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza di seguito riportata
Numero dei componenti | Parametro |
---|---|
1 | 1,00 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
In merito al valore della scala di equivalenza, per il calcolo dell’ISEE è prevista l’applicazione di alcune maggiorazioni, pari a:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La maggiorazione si applica anche in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da un solo genitore non lavoratore e da figli minorenni. Ai soli fini della maggiorazione, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente, non coniugato con l’altro genitore che abbia riconosciuto i figli, a meno che non ricorrano casi specifici.
Per la determinazione del parametro della scala di equivalenza, il componente del nucleo che sia beneficiario di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo o si trovi in convivenza anagrafica e non sia considerato nucleo familiare a sé stante, incrementa la scala di equivalenza calcolata in sua assenza di un valore pari a 1.
Si tratta di una procedura abbastanza complessa, ed è difficile calcolare in maniera esatta ed in autonomia il proprio ISEE. Tuttavia, considerando le richieste degli utenti, l’INPS ha predisposto un simulatore utile per capire chi rispetta o meno i parametri per accedere alle prestazioni sociali agevolate.